Luigi Franco Bussinello

Ragioniere, consulente del lavoro, revisore legale, ex bancario, già consigliere comunale di Verona, ha ricoperto cariche istituzionali in enti della città e cariche sindacali anche a livello nazionale.

E’ stato Presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Verona e Vice presidente del Comitato unitario degli Ordini e Collegi professionali della nostra provincia nonché consigliere del Comitato medesimo della regione Veneto. Consulente Tecnico d’Ufficio del Giudice del Lavoro del Tribunale di Verona, asseveratore dei rapporti di lavoro, è stato membro della Commissione di certificazione dei contratti presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Verona.

Ha fondato lo studio, con la moglie Clara, nel 1979, all’età di 45 anni, con la denominazione di Studio di consulenza del lavoro e fiscale Bussinello, trasformatosi, dopo alcuni anni, in Studio associato, con l’ingresso delle figlie Enrica, Roberta e Paola, poi di due generi, e infine di Dario Demme, in un percorso che ha conservato, nonostante modifiche negli assetti associativi, la sua struttura originaria, fino a diventare, in una collaborazione costante con studi esterni e  noti  giuslavoristi,  e con la  guida di Dario e Paola, uno degli studi primari di consulenza del lavoro. 

Si è specializzato: sia nel settore delle crisi e riorganizzazioni aziendali, trasferimenti d’azienda e procedure concorsuali con riguardo alla gestione dei rapporti di lavoro, quindi all’ ambito occupazionale e al reimpiego delle risorse umane attraverso gli strumenti della cassa integrazione straordinaria, delle procedure di riduzione di personale, dei contratti di espansione, di solidarietà; sia nelle relazioni industriali (trattative sindacali, contrattazione aziendale), nella consulenza relativa al contenzioso del lavoro e nell’assistenza alle ispezioni, nei contratti di lavoro autonomo e rapporti di agenzia, nei contratti di rete, nelle complesse problematiche insite nel ricorso agli  appalti-somministrazione di lavoro-distacchi.  Da alcuni anni, addetto alla pubblicistica (informativa alle aziende tramite circolari o convegni), ai rapporti con gli enti e alla consulenza interna (formazione). 

Lascerà lo Studio, come già comunicato alle aziende (lettera di “Commiato” del 26 febbraio 2021), il 31 marzo prossimo, all’età di 87 anni.   

Ha sempre creduto e trasmesso ai collaboratori quelli che ha sempre considerato due pilastri della professione: la formazione, come impegno culturale permanente per una consulenza qualificata alla clientela, contro la professionalità millantatrice e ingannevole, e la consulenza integrata d’impresa.  Il consulente d’ impresa come il riferimento unitario da cui promanano tutte le altre specializzazioni professionali.  Lo studio di consulenza integrata quale unico referente dell’impresa per suoi molteplici bisogni consulenziali. IPLUS va in questa direzione. Una scelta che si confermerà vincente.